Seasons

seasons MarilenaRiello

Seasons – MarilenaRiello

Vivevamo segregati a quel tempo
Giacevo così mi parve e cadeva la neve
Curiosità e prudenza si univano ed indagavo
Mi avventurai a studiare il gelo e i suoi composti
e le immense riserve.
Verrà un altro temporale sarà di nuovo estate
 e scoppieranno i suoi colori per le strade,
ci sentiremo crescere la voglia di viaggiare
ed incontrare nuovi amori che ci faranno credere.
Monti sorgenti dalle acque appariranno, le baie dell’incostanza,
le valli dell’incoerenza, per superare questa noia di vivere
Prendi ciò che vuoi dai tuoi giardini sospesi nell’anima
Verrà un nuovo temporale e finirà l’estate
La quiete dei colori autunnali a riflettersi sulle strade e sugli umori
come il dolce malessere dopo un addio.
Poche le cose che restano alla fine di un’estate
la quiete dei colori autunnali si rifletterà sulle strade e sugli umori
come il dolce malessere dopo un addio. (F.Battiato)

La passeggiata

La campagna

Un guerriero della luce ha bisogno di amore. L’affetto e la tenerezza fanno parte della sua natura, quanto il mangiare, il bere e il piacere del Buon Combattimento.

Quando il guerriero non si sente felice davanti al tramonto, c’è qualcosa di sbagliato. In quel momento interrompe il combattimento e va in cerca di compagnia, per assistere insieme all’imbrunire.

Se ha difficoltà nel trovarla, si domanda: “Ho avuto paura di accostarmi a qualcuno? Ho ricevuto affetto e non l’ho capito?”

Un guerriero della luce usa la solitudine, ma non ne viene usato.

P.Coelho

Il Piacere

Ma voi dovete rinunziare per sempre al mio amore, voi dovete allontanarmi da me; dovete essere nobile e grande, e generoso, risparmiandomi una lotta che mi fa paura. Io ho molto sofferto, Andrea, e saputo soffrire; ma il pensiero di dover combattere contro di voi, di dovermi difendere contro di voi, mi dà un terrore folle. Voi non sapete a costo di quali sacrifizi ero giunta ad ottenere la calma del cuore; non sapete a quali alti e carissimi ideali ho rinunziato… Poveri ideali! Sono diventata un’altra donna, perché era necessario che io diventassi un’altra; sono diventata una donna comune, perché così chiedeva il dolore. (Gabriele D’Annunzio)